Oggigiorno in molti si vantano di utilizzare la fibra di carbonio, l’alluminio o il titanio nei loro prodotti, telai o ruote. Come se limitarsi all’utilizzo di tali materiali bastasse per aumentare il valore ed il prestigio del prodotto finale.
Un ciclista qualunque potrebbe anche non sapere che esistono un numero infinito di gradi e qualità per ogni singolo materiale.
Esiste carbonio e carbonio, così come esiste alluminio e alluminio.
In Campagnolo non solo queste differenze contano, ma sono fondamentali. Infatti, nonostante Campagnolo utilizzi questi materiali su tutte le linee di prodotto, la massima attenzione è posta proprio nella fase di scelta e selezione delle materie prime, elementi alla base delle performance e delle qualità dei componenti e delle ruote firmati Campagnolo.
Inoltre, non solo Campagnolo utilizza materiali di altissima qualità, ma al suo interno studia e sviluppa soluzioni che migliorino anche l’intero processo di produzione.
Campagnolo in questo ambito non è secondo a nessuno e persino i nostri partner, i fornitori e gli istituti universitari non mancano di fare cenno al patrimonio di conoscenza che si trova a Vicenza.
Campagnolo è dunque una realtà che ha una lunga storia anche in ambito di sviluppo di tecnologie legate ai materiali e non solo destinate al mondo del ciclismo. Molte soluzioni sono state sviluppate per la NASA, per il mondo automobilistico e motociclistico così come per utilizzi biomedicali. Un patrimonio di esperienze che fa sì che ogni vite, dado e rondella, siano realizzati con i migliori materiali possibili.